Il cous cous è un piatto ricco di storia e tradizione, una pietanza che ha attraversato i secoli e i continenti, mantenendo sempre inalterato il suo fascino. Quando si parla di cous cous, immediatamente la mente vola verso terre esotiche e lontane, verso sapori intensi e speziati. Ma come fare il cous cous? In questo articolo, ti guideremo passo passo nella preparazione di questo delizioso piatto, facendoti scoprire i segreti e i trucchi per un cous cous perfetto.
Storia e origini del cous cous
Il cous cous ha origini molto antiche. Questo piatto è nato, infatti, nel Nord Africa, in particolar modo in Marocco, Algeria, Tunisia e Libia, dove è ancora oggi un elemento fondamentale della cucina tradizionale.
Le prime testimonianze della presenza del cous cous risalgono all’XI secolo e si riferiscono alla regione del Maghreb. Da lì, il cous cous si è diffuso in tutto il Mediterraneo, arrivando anche in Sicilia, dove è stato adottato e adattato alla cucina locale, diventando un piatto tipico della tradizione trapanese.
Il cous cous nell’arte culinaria
Il cous cous è diventato nel corso dei secoli un vero e proprio simbolo della cucina mediterranea. Nonostante sia un piatto semplice – composto principalmente da semola di grano duro – la sua preparazione richiede tempo e dedizione.
Il cous cous è solitamente accompagnato da verdure, legumi, carne o pesce, a seconda delle tradizioni culinarie locali. Si tratta di un piatto molto versatile, che può essere adattato a molteplici gusti e diete.
La particolarità del cous cous risiede nel metodo di cottura, che prevede l’uso di un particolare strumento chiamato couscoussier. Si tratta di un pentolone a due piani: in quello inferiore si cuociono le verdure e la carne, mentre quello superiore è perforato e serve a far cuocere la semola con il vapore della preparazione sottostante.
Tuttavia, nel mondo moderno, per come fare il cous cous, spesso si utilizzano semole precotte, che rendono la preparazione più rapida e accessibile.
Tecniche di preparazione del cous cous
Preparare il cous cous come da tradizione richiede tempo e precisione. Il primo passo consiste nell’impastare la semola con acqua, sale e olio, per ottenere delle granulazioni che sono poi fatte asciugare al sole. Questa preparazione viene poi fatta cuocere a vapore per un paio d’ore nel couscoussier.
Nel frattempo, si prepara il brodo di carne o verdure, che sarà poi utilizzato per umidificare e aromatizzare la semola. In alternativa, per un sapore più delicato, si può utilizzare dell’acqua semplice.
Un aspetto fondamentale per come fare il cous cous è la lavorazione della semola, che deve essere continuamente mescolata e sgranata per evitare la formazione di grumi.
La ricetta del cous cous
Per preparare un cous cous autentico, si parte dalla semola di grano duro, possibilmente non precotta. Si comincia mescolando 500 grammi di semola con mezzo bicchiere d’acqua e un pizzico di sale.
La semola viene poi disposta in una ciotola capiente e lavorata con le mani, in modo da far assorbire tutta l’acqua e formare delle piccole granulazioni. Quest’operazione richiede tempo e pazienza, ma è essenziale per ottenere un cous cous di ottima qualità.
Una volta pronta, la semola viene posta nel recipiente superiore del couscoussier e fatta cuocere a vapore per almeno un’ora. Durante la cottura è fondamentale mescolare la semola di tanto in tanto per evitare la formazione di grumi.
Nel frattempo, si prepara il brodo di carne o verdure. Si possono utilizzare vari tipi di carne, come agnello, manzo o pollo, e una varietà di verdure a piacere. L’importante è che il brodo sia saporito e ben condito, perché sarà questo a dare sapore al cous cous.
Una volta cotto, il cous cous viene rimosso dal couscoussier e versato in una zuppiera. Si aggiunge il brodo caldo e si mescola delicatamente con una forchetta per sgranare la semola. Infine, si lascia riposare per una decina di minuti prima di servire.
Il cous cous è un piatto che può essere arricchito con molti ingredienti a seconda del gusto personale. Le verdure più utilizzate sono carote, zucchine, cipolle e pomodori, ma si possono aggiungere anche legumi come ceci o fagioli. Per la versione a base di pesce, invece, si possono utilizzare vari tipi di pesce, come merluzzo, spigola o gamberi.
Varianti del cous cous
Il cous cous si presta a innumerevoli varianti, ognuna con il suo gusto unico e distintivo. Tra le ricette più popolari troviamo il cous cous alla trapanese, ricco di pesce e condito con un soffritto di cipolla, sedano e carota, e il cous cous alla zucca, un piatto tipico autunnale arricchito con zucca gialla, cipolle rosse e una spruzzata di cannella per un sapore ancora più avvolgente.
In Marocco, il cous cous è spesso servito con agnello e sette verdure, tra cui zucchine, carote, sedano, cipolle, cavolo bianco, peperoni e pomodori. In Tunisia, invece, il cous cous di pesce è una specialità molto apprezzata e viene preparato con vari tipi di pesce, come il dentice, il merluzzo o i polpi.
Suggerimenti per un cous cous perfetto
Per un cous cous perfetto, è importante che la semola sia ben sgranata e non si formi grumi. Questo si ottiene mescolando costantemente la semola durante la cottura e aggiungendo il brodo poco alla volta.
Inoltre, il cous cous deve essere servito ben caldo, per esaltare al massimo i suoi sapori. Per mantenerlo caldo più a lungo, si può coprire la zuppiera con un coperchio o con un panno.
Un’altra raccomandazione è di servire il cous cous con un contorno di verdure o di carne, per renderlo un pasto completo e nutriente. Infine, non dimenticate di aggiungere le spezie, come la curcuma, il cumino o la coriandolo, che danno al cous cous il suo sapore caratteristico e lo rendono un piatto veramente unico.
Conclusione
Il cous cous è un piatto versatile e nutriente, perfetto da servire come primo o come piatto unico. Ricco di sapore e di storia, è un piatto che sa conquistare tutti, grandi e piccini. Che siate amanti della carne, del pesce o delle verdure, c’è un cous cous per tutti i gusti. Buon appetito!