Il caldo abbraccio del bombardino: storia, variazioni e ricetta da preparare a casa

Sei mai stato a sciare in una delle splendide località alpine italiane e ti sei fermato in un accogliente rifugio per riscaldarti? Se è così, c’è una buona probabilità che tu abbia sentito parlare del bombardino, una bevanda calda e corroborante che è un must per tutti gli amanti della montagna. Il bombardino è molto più di una semplice bevanda, è un’esperienza che avvolge i sensi e trasmette quella sensazione indescrivibile di calore e comfort che solo una fredda giornata in montagna può offrire. In questo articolo, esploreremo la storia, la preparazione e le variazioni di questo intramontabile classico della cucina alpina.

La storia del Bombardino

Il bombardino ha una storia affascinante e unica. Questa tradizionale bevanda dolce e alcolica delle montagne italiane ha origini che risalgono al XX secolo, quando un inventivo barista di un rifugio alpino decise di creare una bevanda che potesse riscaldare i suoi ospiti dopo una lunga giornata di sci.

Le origini esatte del bombardino sono avvolte nella nebbia del tempo, ma ciò che è certo è che la popolarità di questa bevanda è aumentata esponenzialmente nel corso dei decenni. Oggi, è una vera e propria icona delle vacanze sulla neve, un simbolo di convivialità e calore umano.

Il nome “bombardino” deriva, secondo una delle leggende più diffuse, dal commento di un cliente che, dopo aver bevuto una di queste bevande, esclamò: “È come una bomba!”. Da allora, il nome è rimasto e oggi è famoso in tutto il mondo.

Preparare il Bombardino a Casa

Sebbene il< b>bombardino sia generalmente considerato un piacere da gustare in montagna, può essere facilmente preparato a casa. Tutto ciò di cui hai bisogno sono pochi ingredienti chiave: uova, zucchero, brandy o rum, e crema di latte.

La preparazione del bombardino inizia con la creazione di uno zabaione. Questo richiede di sbattere le uova con lo zucchero fino a ottenere una consistenza cremosa e chiara. A questo punto, si aggiunge l’alcol – tradizionalmente brandy o rum – e si continua a mescolare fino a quando la bevanda non si è riscaldata.

Una volta che lo zabaione è pronto, si passa alla fase finale: l’aggiunta della panna montata. Questo ingrediente dona al bombardino la sua consistenza caratteristica e lo rende irresistibilmente cremoso e delizioso. Infine, la bevanda viene servita calda, spesso con una spolverata di cacao in polvere o cannella sulla cima della panna montata.

Variazioni sul tema

Sebbene la ricetta tradizionale del bombardino sia molto popolare, esistono numerose varianti che merita di provare. Ecco alcune delle più famose:

Calimero: Questa versione del bombardino prevede l’aggiunta di caffè espresso allo zabaione. Il risultato è una bevanda più amara e robusta che può essere un’ottima alternativa per coloro che preferiscono i sapori più forti.

Scala: Per coloro che amano i sapori dolci ma preferiscono le bevande meno alcoliche, la scala è la scelta ideale. Si tratta di una variante del bombardino che sostituisce parte del brandy o del rum con dello sciroppo di cioccolato, creando una bevanda più dolce e meno potente.

Genziana: Se vuoi provare qualcosa di realmente unico, la genziana è la variante del bombardino che fa per te. Questa versione sostituisce l’alcol con la genziana, un liquore prodotto dalle radici della pianta di genziana. Il risultato è una bevanda con un sapore amaro e terroso che è molto diverso dal gusto dolce del bombardino tradizionale.

Il Bombardino in giro per il mondo

Nonostante le sue origini italiane, il bombardino ha conquistato gli amanti della montagna in tutto il mondo. In molte località sciistiche europee, come in Austria, Svizzera e Francia, è possibile trovare varianti di questa bevanda sotto nomi diversi.

In Austria, per esempio, un bombardino viene chiamato “Jagertee” e viene preparato con tè nero, rum e spezie. In Francia, si può trovare una bevanda simile chiamata “Vin Chaud”, che è fatta con vino rosso, brandy e spezie.

Indipendentemente dal nome o dalla ricetta esatta, la cosa importante è che tutte queste bevande condividono la stessa essenza del bombardino: la capacità di riscaldare il corpo e l’anima dopo una lunga giornata trascorsa sulla neve.

Preparare il Bombardino a Casa

Nonostante il bombardino sia un classico delle baite montane, non c’è motivo per cui non possa essere gustato anche a casa. In effetti, preparare un bombardino a casa è un modo eccellente per portare un po’ di atmosfera invernale in cucina, indipendentemente dalla stagione. Ecco come fare:

– Inizia riscaldando 50 ml di brandy (o rum) in una piccola casseruola. Non è necessario far bollire l’alcol, basta riscaldarlo fino a quando non è caldo al tatto.

– Aggiungi 100 ml di Vov (o altro zabaione alcolico) alla casseruola. Mescola bene per combinare l’alcol e lo zabaione.

– Continua a riscaldare la miscela a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, fino a quando non è calda ma non bollente.

– Versa il mix in una tazza da caffè o in un bicchiere resistente al calore. Aggiungi una generosa porzione di panna montata sulla parte superiore.

– Infine, spolvera un po’ di cacao in polvere o cannella sulla panna montata per un tocco finale.

Conclusione

Che tu sia un veterano delle piste da sci o semplicemente qualcuno che ama le bevande calde e confortanti, il bombardino è una ricetta che merita di essere provata. Dalle sue umili origini nelle baite delle Alpi italiane alla sua popolarità in tutto il mondo, questa bevanda ha la rara capacità di riscaldare l’anima oltre che il corpo. Quindi, la prossima volta che ti trovi a desiderare qualcosa di caldo e riconfortante, perché non provare a preparare un bombardino? Potrebbe diventare il tuo nuovo favorito invernale.

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