Nel cuore della gestione amministrativa e civile della nostra Italia vi é un elemento fondamentale, la TARI. Ma TARI cos’è? È un acronimo che molti di noi hanno sentito, ma forse non tutti sanno di cosa si tratta esattamente. Nel corso di questo articolo, cercheremo di chiarire ogni dubbio riguardo la TARI, la sua funzione, i suoi costi e come si calcola.
Definizione e Funzione della TARI
La TARI, o Tributo per i Servizi Indivisibili, è una tassa comunale italiana che riguarda la gestione dei rifiuti urbani. Si tratta di un tributo obbligatorio per tutti i cittadini che possiedono o occupano immobili, aree scoperte, e altre aree che producono rifiuti urbani.
La TARI ha lo scopo di coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questi costi includono la manutenzione e l’operatività delle strutture di raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti e tutte le attività correlate alla gestione del ciclo dei rifiuti.
Chi è tenuto a pagare la TARI
In linea generale, ogni soggetto occupante o detentore a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a uso abitativo o diverso, suscettibili di produrre rifiuti urbani è tenuto al pagamento della TARI. Ciò significa che la tassa deve essere pagata sia dai residenti, sia dalle imprese, dai negozi, dagli uffici e da tutte le entità che occupano spazi in cui è possibile generare rifiuti.
È importante notare che il pagamento della TARI è dovuto indipendentemente dal fatto che il soggetto produca effettivamente rifiuti. Infatti, la tassa è legata alla potenziale produzione di rifiuti, non alla loro effettiva generazione.
Inoltre, la tassa è dovuta anche in caso di immobile non utilizzato, purché lo stesso sia dotato di servizi idonei alla produzione di rifiuti. Perciò, anche le seconde case o gli immobili sfitti sono soggetti al pagamento della TARI.
Calcolo della TARI
Uno degli aspetti più importanti della TARI è la modalità di calcolo della tassa. Il calcolo della TARI è definito dal Comune in cui si trova l’immobile e si basa su una serie di parametri.
In primo luogo, si considera la superficie dell’immobile. Infatti, la TARI viene calcolata per metri quadrati, quindi più grande è l’immobile, maggiore sarà la tassa da pagare.
In secondo luogo, si tiene conto del numero di persone che abitano l’immobile. Più persone ci sono, maggiore è la probabilità che si generino rifiuti, quindi la tassa aumenta proporzionalmente al numero di abitanti.
In terzo luogo, si considera il tipo di attività svolta nell’immobile. Per esempio, una casa privata pagherà una tassa differente rispetto a un’attività commerciale o industriale. Anche in questo caso, la logica di base è che alcune attività tendono a generare più rifiuti di altre, quindi pagano una tassa più alta.
Modalità di pagamento della TARI
Il pagamento della TARI avviene in due o quattro rate, a seconda di quanto deciso dal Comune di appartenenza. La scadenza delle rate è stabilita dal Comune stesso e di solito coincide con le date di pagamento delle altre imposte comunali.
Per facilitare il pagamento della TARI, molti Comuni offrono diverse modalità di pagamento. Tra queste, il bollettino postale, il bonifico bancario, il pagamento online attraverso il sito del Comune o il pagamento presso gli sportelli del Comune stesso.
È importante notare che in caso di ritardo nel pagamento della TARI, vengono applicate delle sanzioni. Pertanto, è consigliabile pagare la tassa entro le scadenze stabilite per evitare costi aggiuntivi.
Esenzioni e Riduzioni della TARI
Ci sono alcuni casi in cui è possibile ottenere un’esenzione o una riduzione della TARI. Queste possibilità sono previste dalla legge e variano da Comune a Comune, quindi è importante informarsi presso il proprio Comune di residenza.
Per esempio, in alcuni Comuni, gli immobili non utilizzati per un periodo di tempo prolungato possono beneficiare di un’esenzione o di una riduzione della TARI. Inoltre, alcune categorie di persone, come i pensionati o le persone con basso reddito, possono avere diritto a delle riduzioni.
Allo stesso modo, le attività commerciali o industriali che adottano pratiche di riciclaggio o di riduzione dei rifiuti possono ottenere delle riduzioni della tassa.
Conclusion
In conclusione, la TARI è una tassa fondamentale per la gestione dei rifiuti urbani. Ogni cittadino e ogni attività commerciale o industriale è tenuto al pagamento di questa tassa, che contribuisce a coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il calcolo della TARI viene effettuato in base alla superficie dell’immobile, al numero di abitanti e al tipo di attività svolta. Il pagamento avviene in due o quattro rate, e in caso di ritardo vengono applicate delle sanzioni. Tuttavia, esistono diverse situazioni in cui è possibile ottenere delle riduzioni o delle esenzioni.
Ricordiamo che è fondamentale informarsi presso il proprio Comune di residenza per conoscere nel dettaglio le modalità di calcolo e di pagamento della TARI, così come per capire se si ha diritto a delle esenzioni o riduzioni.